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Il borghese Pellegrino | Italian Book Club della Dante Alighieri Society BC

Presentato dalla Società Dante Alighieri British Columbia, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura Toronto.

Il prossimo incontro del Book Club in Italiano della Società Dante Alighieri British Columbia avrà luogo martedì 15 febbraio alle 20:30PM EST / 17:30PM PST.

Si parlerà del romanzo Il borghese Pellegrino (Sellerio, 2020). Coordinatrice: Benedetta Diamanti.

Gli incontri sono GRATUITI, si svolgono IN ITALIANO e sono aperti a tutti coloro che vogliono parlare di libri, confrontare impressioni, chiacchierare di letteratura, storia e cultura italiana.

Il Book Club si riunisce ONLINE, su ZOOM una volta al mese.

Se non avete ancora preso parte al Book Club italiano di Vancouver e volete ricevere il link di accesso, scrivete a: info@dantesocietybc.ca.

Per ulteriori informazioni: www.dantesocietybc.ca/bookclub.

IL BORGHESE PELLEGRINO

A cinque anni di distanza dal suo primo, fortuito, caso criminale (raccontato nel precedente romanzo di Malvaldi, Odore di chiuso), Pellegrino Artusi è ospite di un antico castello che un agrario capitalista ha acquisito con tutta la servitù, trasformando il podere in una azienda agricola d’avanguardia. È stato invitato perché è un florido mercante, nonché famoso autore della Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, il libro con cui codificava la cucina italiana e contribuiva anche, con i sapidi aneddoti uniti alle ricette, a diffondere nei tinelli delle case la lingua nazionale. Oltre al proprietario, Secondo Gazzolo, con la moglie, completano il gruppo altri illustri signori. Il professor Mantegazza, amico di Artusi, fisiologo di fama internazionale; il banchiere Viterbo, tanto ricco quanto ingenuo divoratore di vivande; il dottor D’Ancona, delegato del Consiglio di Amministrazione del Debito Pubblico della Turchia; Reza Kemal Aliyan, giovane turco, funzionario dello stesso consiglio; il ragionier Bonci, assicuratore con le mani in pasta; sua figlia Delia che cerca marito ma ancor più avventure. Riunisce tutti non solo il fine conviviale, ma anche un affare in fieri. Sono infatti gli anni d’inizio secolo in cui la finanza europea si andava impadronendo del commercio internazionale del decadente Impero Ottomano. Accade che, tra un pranzo, un felpato attrito di opinioni e interessi, un colloquio discreto, viene trovato morto un ospite; è chiuso a chiave in camera da letto ma il professor Mantegazza è sicuro: è stato soffocato da mani umane.

Circostanze che non collimano, passaggi segreti, colombi viaggiatori, tresche clandestine, fanno entrare ed uscire dalla scena, o agire coralmente, i personaggi, con la vivacità di un teatro brillante. E si adatta al luogo una sfumatura di gotico, in ironico contrasto con l’atteggiamento scientista all’epoca di gran voga.

MARCO MALVALDI

Di professione chimico, Marco Malvaldi ha pubblicato con questa casa editrice la serie dei vecchietti del BarLume (La briscola in cinque, 2007; Il gioco delle tre carte, 2008; Il re dei giochi, 2010; La carta più alta, 2012; Il telefono senza fili, 2014; La battaglia navale, 2016, Sei casi al BarLume 2016, A bocce ferme, 2018), salutati da un grande successo di lettori. Ha pubblicato anche Odore di chiuso (2011 e 2021, Premio Castiglioncello e Isola d’Elba-Raffaello Brignetti 2011), e Il borghese Pellegrino (2020), gialli a sfondo storico, con il personaggio di Pellegrino Artusi, e Milioni di milioni (2012), Argento vivo (2013), Buchi nella sabbia (2015), Negli occhi di chi guarda (2017) e, con Glay Ghammouri Vento in scatola (2019).

 

  • Organizzato da: Dante Alighieri Society of BC
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura Toronto