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Gebriele Dadati presenta “L’ultima notte di Antonio Canova”

In conversazione con Eleonora Lima, lo scrittore italiano Gabriele Dadati presenta il suo ultimo lavoro “L’ultima notte di Antonio Canova”, ambientato a Venezia. Il romanzo parte dagli ultimi attimi di vita di Canova, steso sul letto di morte, a Palazzo Francesconi a Venezia, nell’ottobre del 1822. Lo scultore si confida lungamente con il fratellastro Sartori, tornando così a quel 1810 in cui era a corte presso Napoleone per ritrarre Maria Luisa – o Luigia, come si sarebbe fatta chiamare in seguito. Lì è avvenuto qualcosa che, mentre termina il suo tempo, Canova vorrebbe confessare per liberarsene e andarsene in pace.

Un racconto che si concluderà con una visita alla mostra SuperDesign.

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Gabriele Dadati (Piacenza, 1982) ha pubblicato vari titoli, tra cui ricordiamo l’esordio con i racconti di “Sorvegliato dai fantasmi” (peQuod, 2006; Barbera, 2008) candidato come Libro dell’anno per “Fahrenheit” di Radio 3 Rai, e il romanzo “Piccolo testamento” (Laurana Editore, 2012, presentato al Premio Strega 2012 da Gherardo Colombo e da Romano Montroni). Nel 2009 ha rappresentato l’Italia nel progetto “Scritture Giovani” di Festivaletteratura di Mantova. Quest’anno ha pubblicato, con Baldini+Castoldi, il romanzo storico “L’ultima notte di Antonio Canova”.

Eleonora Lima is a Postdoctoral Fellow in Italian at the University of Toronto, where she is conducting research on the impact of cybernetics and information science on Italian literature from the mid-1950s to end of the 1970s. She holds a PhD in Italian and Media Studies from the University of Wisconsin-Madison, where she wrote a dissertation – currently under review for publication – dedicated to the process of remediation consequent to the advent of new media and technologies in the work of Italo Calvino and Paolo Volponi. Her interest in the study of the interconnections between literature and mass media dates back to her Masters in Modern Philology at the University of Florence, where she edited and analyzed the correspondence between Carlo Betocchi and Giuseppe Ungaretti, who played a crucial role in the multimedia project of ‘L’Approdo,’ a radio column, literary journal, and TV program.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura