Piero Martinello ha sviluppato un originale progetto fotografico, che lo ha portato in giro per l’Italia, alla ricerca di personaggi che hanno deciso di fare scelte di vita molto forti, temporanee o permanenti, attraverso queste forme di evasione e di vita nascosta ai margini della società.
Il risultato è il progetto Radicalia, che comprende cinque sezioni (capitoli) ciascuna delle quali evidenzia un diverso tipo di scelta radicale Sono personalità molto diverse tra loro, tra i soggetti fotografati: innovatori, folli, iconoclasti, devoti, visionari e dissennati; ognuno con la propria originalissima storia, ad accomunarli è l’identità che devia rispetto alla norma. Siamo abituati a pensare la vita in termini di produttività e di efficienza e loro sono tutte persone che hanno seguito un percorso particolare che va al di fuori di questi standard e dei tracciati tradizionali. –
Per la sua mostra a Toronto Piero Martinello ha scelto la location di Campbell House. I ritratti sono montati su cornici antiche e particolarmente decorate, in diverse stanze, in particolare quelle degli ospiti – il salotto, la sala da pranzo e la sala da ballo – al posto delle stampe d’epoca e i ritratti che normalmente caratterizzano le mura della casa.
Campbell House
I proprietari originali di Campbell House, Capo della Giustizia William Campbell e sua moglie, Hannah, hanno focalizzato il design della stessa concentrandosi sul comfort e l’intrattenimento. Oggi, la casa museo continua ad essere utilizzata come luogo di incontro e socializzazione. Costruita utilizzando lo stile classico greco e romano, che enfatizza simmetria e proporzione, l’edificio riflette uno stile tradizionale molto ordinato, squisitamente in contrasto con l’argomento di Martinello
Organizzato da CONTACT in partnership con Campbell House Museum
Con il supporto dell’ Istituto Italiano di Cultura, Toronto
Curato da Bonnie Rubenstein