LÍstituto Italiano di Cultura e lieto di invitare gli studenti dei corsi di Italiano e il pubblico interessato a scoprire le radici della tradizione carnevalesca italiana, le sue varie rappresentazioni regionali, l’importanza culturale, i suoi profondi legami con la storia e la religione, e le ragioni per le quali continua ad essere così popolare ancora oggi.
Accompagnateci in un viaggio affascinante con maschere, costumi, parate, giostre e tradizione culinaria. Dal Carnevale di Venezia, famoso in tutto il mondo, con la sfilata in Piazza San Marco ed il festival degli artisti di strada di Mestre, al Carnevale di Cento, rappresentato pittoricamente già nel primo Seicento,e gemellato con il Carnevale di Rio de Janiero; dal Carnevale di Viareggio, risalente al 1873, con le sue parate di maschere e carri con giganti figure di cartapesta usate come allegorie o satira dei tempi correnti, al Carnevale di Fano, ritenuto il più antico d’Italia (1347); da Putignano, anch’esso espressione di una tradizione secolare (1394) con i carri allegorici e una notevole tradizione culinaria, ad Oristano e Mamoiada, con le pensanti maschere antropomorfe di legno dipinto dei Mamuthones e degli Issahadores.
L’evento sarà seguito da attività linguistiche e ludiche per gli studenti di italiano dell’Istituto ma aperte anche al pubblico, per coloro che vogliano assaporare la ricchezza della lingua italiana in maniera giocosa.
Ingresso libero
Maria Laura Mosco, Dottore di Ricerca in Italianistica.
M. Laura Mosco (Laurea con Laude, Università La Sapienza, Roma; MA/PhD, University of Toronto), docente, vincitrice dell’Arts and Humanities Teaching Excellence Faculty Award, Western University, insegna lingua e cultura italiana dal 2000. Ha pubblicato su vari argomenti tra cui la letteratura italiana contemporanea, il concetto di resistenza in Italia, il discorso culturale ed i social media in Italia.