Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

“Fear Italian Style” | Proiezione di “E tu vivrai nel terrore! L’aldilà” by Lucio Fulci

16 maggio | 8 pm

 

19 Maggio   | 17.30

The Royal Cinema | 608 College St., Toronto | tickets at the door

 

Terza e ultima proiezione della serie “Fear Italian Style”: “The Beyond” di Lucio Fulci

Il film verrà introdotto da Alberto Zambenedetti – Assistant Professor al Dipartimento di Studi di italianistica e dell’Istituto di Studi Cinematografici dell’Università di Toronto.

The Beyond (E tu vivrai nel terrore! L’aldilà, 1981) di Lucio Fulci, da un lato fortemente legato alla tradizione italiana, dall’altro altrettanto affascinato da quella sudamericana, è incentrato sul personaggio di Liza Merril (Catriona MacColl), giovane donna newyorkese che decide di restaurare un albergo nella Louisiana rurale dove si è consumato un macabro omicidio. Questo luogo si rivelerà presto per lei una vera e propria porta d’ingresso per l’inferno: la casa esprimerà tutta la sua insita malvagità e i personaggi si troveranno rapidamente introiettati nella sua mostruosa architettura, diventando sempre più vulnerabili ai capricci violenti dei precedenti abitanti e dando così vita ad uno spettacolo di dissacrazione e di degradazione.

Nonostante una filmografia impressionante che vanta oltre cinquanta film, dai western alle commedie, Fulci è sicuramente conosciuto ai più per i suoi horror. Il film The Beyond che si presenta come un ibrido tra il Southern Gothic e l’horror italiano è perfettamente rappresentativo del cinema caustico di Fulci, incentrato sulla violenza e sugli spargimenti di sangue più che su qualsiasi altra cosa. Attraverso la fotografia di Sergio Salvati e gli effetti spettacolari di Giannetto De Rossi, il maestro dell’horror dà vita ad un delirio di carne e sangue in un’atmosfera surreale accompagnata da una struggente resa dello spazio. Alcuni sostengono che il film sia un’ode ad Artaud e al suo Theatre of Cruelty, tuttavia il suo successo è principalmente il risultato dell’intuito del produttore Fabrizio De Angelis che ottenne un pre-finanziamento da alcuni produttori stranieri quando ancora non c’era né un soggetto né una sceneggiatura.

Più che trattarsi soltanto di una storia di una casa infestata, il film spazia anche tra i generi più conosciuti dei decenni precedenti, in particolare gli zombie film . Mentre molti trovano delle risonanze con Night of the Living Dead (Romero, 1968), Dawn of the Dead (Romero, 1978), e Zombie Flesh Eaters (Zombi 2, 1979) di Fulci stesso, il film ricorda forse ancora di più l’Inferno di Dario Argento (1980) uscito l’anno precedente. Con la sua serie di immagini di corpi e strutture architettoniche che suscitano shock e sbigottimento, anche The Beyond si è guadagnato il suo posto all’interno del genere horror.

Secondo film della trilogia non ufficiale di Fulci “Gates of Hell”, The Beyond, preceduto da City of the Living Dead (Paura nella città dei morti viventi, 1980) e seguito da The House by the Cemetery (Quella villa accanto al cimitero, 1981), rimane un classico, non solo per la sua brutalità, ma anche per la goffaggine involontaria che lo caratterizza. E’ proprio per il suo stile esagerato che il film ha guadagnato un seguito di pubblico così devoto. Spesso definito “film assoluto” – in cui il suono e l’immagine hanno il primato su tutto il resto – il film acquista senza dubbio maggior valore sul grande schermo grazie all’esperienza ipnotizzante e al caos coinvolgente che lo contraddistinguono. Queste caratteristiche che lo rendono simile ad a un sogno febbrile fanno sì, in ultima analisi, che l’imprecisione della narrazione si noti a malapena. Una vera fantasmagoria dell’orrore ed è qui che sta il vero merito di The Beyond.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: The Royal Cinema and the Italian Contemporary Film Festival