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Canne al vento di Grazia Deledda | Italian Book Club della Dante Alighieri Society BC

Presentato dalla Società Dante Alighieri British Columbia, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura Toronto.

Il prossimo incontro del Book Club in Italiano della Società Dante Alighieri British Columbia avrà luogo martedì 21 giugno alle 20:30PM EDT / 17:30PM PDT.

Si parlerà del romanzo Canne al vento di Grazia Deledda

Gli incontri sono GRATUITI, si svolgono IN ITALIANO e sono aperti a tutti coloro che vogliono parlare di libri, confrontare impressioni, chiacchierare di letteratura, storia e cultura italiana.

Il Book Club si riunisce ONLINE, su ZOOM una volta al mese.

Se non avete ancora preso parte al Book Club italiano di Vancouver e volete ricevere il link di accesso, scrivete a: info@dantesocietybc.ca.

Per ulteriori informazioni: www.dantesocietybc.ca/bookclub.

CANNE AL VENTO

Efix è un “servo”, un contadino sardo aggrappato con amore all’ultimo “poderetto” posseduto dalle tre sorelle Pintor, nobili e di pochissimi mezzi, chiuse in uno sdegnoso isolamento, lontane dalla nuova società rozza e impertinente dei mercanti e degli usurai. Oppresso dall’immenso rimorso per un antico delitto, Efix vive una vita “santa” alla ricerca dell’espiazione suprema e sarà lui a tentare di lenire il disastro finanziario provocato dal ritorno dello sbandato nipote Giacinto. Efix assurge così a immagine dell’umana sofferenza, sempre uguale e sempre immobile nel tempo, e rimane nella memoria del lettore come uno dei più potenti personaggi della narrativa novecentesca.

GRAZIA DELEDDA nasce nel 1871 a Nuoro, in Sardegna. Aveva un’istruzione formale limitata, ma era un’avida lettrice. Pubblicò il suo primo racconto nel 1886, all’età di quindici anni, su un giornale di Nuoro. I suoi racconti continuarono ad essere pubblicati su una delle tante riviste di moda di fine Ottocento, Ultima Moda.

Sebbene lo sgomento della sua famiglia e dei suoi amici l’angosciasse, rafforzò anche la sua determinazione ad avere successo. Nel 1899 lasciò Nuoro e si recò a Cagliari, dove conobbe e sposò Palmiro Madesani. Un anno dopo si trasferirono a Roma, dove Deledda visse una vita tranquilla con il marito e i due figli fino alla sua morte nel 1936, a sessantacinque anni.

Deledda scrisse trentatré romanzi e molti libri di racconti, quasi tutti ambientati in Sardegna. Tra i suoi romanzi più noti ci sono Elias Portolu, Canne al vento (pubblicato da Italica Press nel 1998 come Canne al vento), La madre, Annalena Bilsini e Cosima (Italica Press, 1988), il suo romanzo autobiografico postumo. Grazia Deledda divenne, nel 1926, la prima donna italiana a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura.

  • Organizzato da: Dante Alighieri Society of BC
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura Toronto