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IN CORSO: Theatre Video Streaming – Emilia Romagna Teatro Fondazione | Compagnia Pippo Delbono

In questo momento difficile, Emilia Romagna Teatro Fondazione e la Compagnia Pippo Delbono hanno preso parte al programma #laculturanonsiferma, festival digitale creato dalla Regione Emilia Romagna con gli Enti Culturali del territorio, rendendo disponibili alla visione gratuitamente i film di alcuni spettacoli del repertorio della Compagnia sottotitolati in lingua inglese.  

Disponibile fino al 30 settembre, 2020

 

Questo Buio Feroce | Presentato nel 2011 al Harbourfront Centre World Stage – Toronto

“Non potrei mai fare uno spettacolo che non si contamini con la mia vita, non ne sarei capace” scriveva Antonin Artaud, il poeta recluso per molti anni in un ospedale psichiatrico.  “Non vedo l’utilità della riservatezza o meglio non vedo l’utilità di affidare una testimonianza alle mani o alla bocca degli altri”. Così dice l’introduzione al libro autobiografico di Harold Brodkey che ho incontrato in uno scaffale di una piccola libreria in un paese senza libri, lì abbandonato, scritto in italiano, un incontro straordinariamente misterioso. E in quel libro, in quel viaggio, ho ritrovato il mio viaggio, la mia storia.  Soprattutto nei paesi occidentali è stato bandito il pensiero della morte. La morte rimane come paura, come perdita, come dolore, raramente come coscienza lucida, profonda, del vivere”.

Pippo Delbono

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Dopo la Battaglia

Dopo la battaglia è una composizione che spalanca le porte del nostro buio esistenziale, sfociando in flusso continuo, trapassandone lo spazio. Trovando il ritmo proprio della danza e della musica, cercando nelle parole e nei versi l’accordo di emozioni e linguaggi, trasfigurando il dolore del presente nella fede nel futuro. Gli attori della Compagnia Delbono irrompono continuamente nell’inatteso, in un mare in perenne metamorfosi, dove la salvezza possibile avviene dopo l’ineludibile naufragio.

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Orchidee

“Ancora posso scrivere d’amore” scriveva il poeta Dario Bellezza, grande amico di Pier Paolo Pasolini morto ucciso dall’AIDS.  L’orchidea è il fiore più bello ma anche il più malvagio, mi diceva una mia amica, perché non riconosci quello che è vero da quello che è finto.  Come questo nostro tempo.  In Orchidee c’è, come in tutti i miei spettacoli, il tentativo di fermare un tempo che sto attraversando. Un tempo mio, della mia compagnia, le persone che lavorano ormai da molti anni con me, ma anche un tempo che stiamo attraversando e vivendo oggi tutti noi. Italiani, europei, occidentali, cittadini del mondo.  Un tempo confuso dove mi sento, ci sentiamo, in tanti, credo, sperduti…Con la sensazione di aver perduto qualcosa. Per sempre. Forse la fede politica, rivoluzionaria, umana, spirituale.

Pippo Delbono

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Vangelo

Vangelo è un lavoro corale, nato in origine come opera contemporanea; è stato creato a Zagabria con l’orchestra, il coro, i danzatori e gli attori del Teatro Nazionale Croato insieme agli attori della compagnia che accompagna Pippo Delbono da anni.  Vangelo nasce a partire dalla suggestione delle musiche composte da Enzo Avitabile, e si nutre di alte suggestioni poetiche ma anche della memoria forte portata da attori che hanno attraversato una delle guerre più feroci della storia contemporanea, una guerra che ha cambiato la storia, i luoghi e i confini del loro paese.  Un confine che, proprio durante la creazione di Vangelo, si è visto sconvolto dall’arrivo di diecimila persone tra donne, uomini e bambini alla ricerca disperata di una terra promessa.

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Pippo Delbono è un artista italiano tra i più apprezzati a livello mondiale nel panorama dell’arte dal vivo e tra i più peculiari. Negli  ultimi vent’anni i suoi spettacoli sono stati ospitati nei più prestigiosi festival e teatri di ogni Continente, e coproduttori delle più svariate nazionalità hanno partecipato alla nascita delle sue opere teatrali.  Un artista internazionale e con una diffusione internazionale, ma fortemente legato all’Italia e a tanti Istituti Italiani di Cultura nel mondo che hanno giocato un ruolo di supporto insostituibile nel suo percorso artistico.

  • Organizzato da: Emilia Romagna Teatro Fondazione