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CHIUSO — MOSTRA: “Spazio Disponibile” by Dawit L. Petros

LA MOSTRA SARÀ CHIUSA FINO AL 5 APRILE O DATA DA DESTINARSI

 

The Power Plant presenta una nuova serie di opere di Dawit L. Petros.

PARTNER ARTISTICO INTERNAZIONALE: ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

CURATORE OSPITE: IRENE CAMPOLMI
ASSISTANTE CURATORE: AMIN ALSADEN, CURATORIAL FELLOW

Sabato, 25 gennaio – Domenica, 10 maggio

Nato in Eritrea, l’artista canadese Dawit L. Petros esplora le relazioni tra le storie africane e il modernismo europeo, indagando i confini artistici, geografici e culturali attraverso la fotografia e le installazioni. Petros adotta una varietà di approcci formali che vanno dall’osservazione documentaria a costruzioni accuratamente messe in scena.

Il suo più recente progetto , The Stranger’s Notebook (2016), è stato il risultato di un viaggio di quattordici mesi attraverso parti dell’Africa e dell’Europa, attraverso il quale immagini di navi distrutte, paesaggi marini e migranti anonimi hanno esaminato la trasformazione del Mar Mediterraneo da un luogo di scambio culturale tra Spagna e Nord Africa a una barriera impenetrabile. È noto soprattutto per le fotografie in cui i soggetti reggono specchi davanti ai loro volti, oscurando le loro identità e riflettendo invece lo spazio occupato dallo spettatore e i paesaggi transitori che li circondano.

A The Power Plant, Petros presenterà il suo ultimo lavoro, che indaga le tracce del colonialismo italiano nell’architettura e infrastruttura del Corno d’Africa e del Nord America. Il progetto riflette sulla migrazione italiana in Nord America nel periodo tra le due guerre mondiali (durante il quale circa 40.000 italiani si recarono in Canada) in relazione a storie contemporanee di migrazione, coinvolgendo una lettura critica delle storie moderniste africane di mobilità e colonialismo europeo.

Dawit L. Petros (nato 1972, Asmara, Eritrea) vive e lavora tra Chicago e Montreal. Ha completato il Whitney Independent Study Program e ha conseguito un MFA presso la School of the Museum of Fine Arts di Boston, un BFA in Fotografia presso la Concordia University e un BA in Storia presso l’Università del Saskatchewan. Recenti sedi espositive includono Huis Marseille Museum of Photography, Amsterdam, NL (2018); Medina Galerie Mediatheque, Bamako, Mali (2017); H&R Block Artspace di Kansas City Art Institute, Kansas City, MO (2016); Kennedy Museum of Art presso l’Ohio University, Athens, OH (2016); Studio Museum in Harlem, New York (2014); National Museum of African Art a Washington, DC (2013); Durban Art Gallery di Durban, SA (2011); Lianzhou International Photo Festival di Lianzhou, Cina (2011); Royal Ontario Museum di Toronto, ON (2011); e Museum of Contemporary Art di Detroit, MI (2008). Le sue opere sono state celebrate con diversi premi, tra cui una Independent Study Fellowship presso il Whitney Museum of American Art, una Art Matters Fellowship, Canada Council for the Arts Production Grants e Artist Residences presso The Studio Museum di Harlem, The McColl Center for Visual Art e Addis Ababa Photo Fest. È professore associato presso il Dipartimento di Fotografia della School of the Art Institute di Chicago.

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ORARI GALLERIA

Martedì – Mercoledì | 10 – 17
Giovedì | 10 – 20
Venerdì – Domenica | 10 – 17
*Apertura lunedì festivi | 10 – 17

  • Organizzato da: The Power Plant
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura (International Art Partner)