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Alain Caron e Pasquale Grasso in concerto

Alain Caron e Paquale Grasso in concerto

Giovedì 18 luglio 2019| 20:00

Alain Caron

La carriera del bassista Alain Caron inizia all’età di 11 anni grazie alla partecipazione ad una competizione amatoriale di musica e soltanto pochi anni dopo scopre la sua grande passione per il jazz. Nel 1977 incontra Michel Cusson e nel 1980 fonda il gruppo UZEB.

A Montreal, oltre a suonare con la sua band, Alain Caron inizia a lavorare in diversi studi di registrazione e si esibisce in diversi locali di musica jazz. Sebbene si consideri un autodidatta, Alain ha preso anche lezioni private prima di entrare al Barkelee College of Music nel 1979. Durante la sua permanenza a Boston entra in contatto con moltissimi grandi jazzisti e inizia ad esibirsi nei club di Boston con David Kikovski, Tom Harrel, Sal Nestico, Frank Tiberi, Jerry Bergonzi e Bob Moses.

Con il suo gruppo registra dieci album tra il 1981 e il 1990 vendendo più di 4000 copie.

Vincitore di molti premi (tra cui 11 Félix e Gemini) e dell’Oscar Peterson Award due volte, Caron viene nominato miglior bassista per otto anni consecutivi dal Jazz Report magazine.

Nel settembre del 2016 inizia anche la carriera di insegnante di basso a capo del Jazz Master Program presso la Montreal University.

Dopo 25 anni di assenza, UZEB ha annunciato il suo ritorno.

Pasquale Grasso

Artista rivoluzionario della sua generazione, Pasquale Grasso ha indubbiamente contribuito a trasformare la visione generale sulla chitara jazz. Nato ad Ariano Irpini, Pasquale ha iniziato a suonare la chitarra molto presto.

L’incontro con un vecchio alunno di Chuck Wayne, che riconosce in Pasquale un grande talento, si rivela fondamentale.

Nel 2008 si laurea in chitarra classica presso il Conservatorio di Bologna soto la guida del Professor Walter Zanetti e durante questo periodo combina lo studio classico con la tecnica moderna di Chuck Wayne.

Nel 2012 si trasferisce a New York City dove riesce presto ad affermarsi: entra a far parte dell’Ari Roland Quartet e del Chris Byars Quartet e si esibisce in club e festival musicali. L’anno successivo viene nominato Jazz Ambassador presso l’Ambasciata Statunitense.

Tra i premi e i riconoscimenti ottenuti: primo posto alla Wes Montgomery Competition (2015); Award for Master Techinique-Piacenza Jazz Guitar Competition (2007); vincitore dell’Eddie Long National Jazz Guitar Competition (2005), vincitore dell International Lecco Jazz Award (2002): vincitore dell’International Award Tim Competition (2000), finalista nel concorso televisivo Bravo Bravissimo(1998)

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura and Hugh’s Room Live.