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A Talk by Simona Forti: The Great Inquisitor and the Little Grey Men: Two Ways of Thinking Political Domination

Siamo abituati a pensare alla dominazione come a una maligna fenomenologia del potere: da un lato un soggetto onnipotente, colui che detiene la coercizione e la violenza, dall’altro lato un soggetto ridotto a mero oggetto, senza possibilità di opporsi alla violenza. La stessa visione polarizzata si estende alla dimensione collettiva: un leader cinico in contropposizione alle masse deboli, incapaci di resistenza.

Più che mai necessitiamo di una prospettiva più complessa, a partire dai concetti di bene e male di Hannah Arendt e Michel Foucault.

Partendo dal confronto tra La leggenda del Grande Inquisitore di Dostoevsky e l’opera di Primo Levi I sommersi e i salvati, la filosa italiana Simona Forti illustrerà la differenza tra due modi pensare la dominazione.

 

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Simona Forti è una filosofa italiana, i cui interessi principali riguardano la filosofia politica e l’etica contemporanee. Simona Forti è nota in Italia e all’estero soprattutto per i suoi studi sul pensiero filosofico e politico di Hannah Arendt, di cui ha curato numerose edizioni per gli editori Feltrinelli ed Einaudi. Senza mai smettere di occuparsi del pensiero arendtiano e della sua eredità, Simona Forti ha progressivamente allargato i suoi interessi di ricerca al tema del totalitarismo, tracciando una genealogia del concetto in cui ha ricostruito le interpretazioni della riflessione filosofica sulle esperienze politiche totalitarie del XX secolo. L’ultima opera pubblicata e’ I nuovi demoni. Ripensare oggi male e potere, Stanford University Press, Stanford 2015.

 

Lecture organized by Istituto Italiano di Cultura Toronto and Literature and Critical Theory – University of Toronto

March 20th 3-5pm
Room NF009 – Literature and Critical Theory
University of Toronto
93 Charles St. W

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Toronto and Literature and Critical Theory - University of Toronto