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Oggetti pensanti: una lezione con Franco Raggi

Franco Raggi, assieme a  Francesca Molteni, proporrà una riflessione sull’influenza che l’approccio radical ha esercitato sull’evoluzione successiva del design Italiano, concentrandosi soprattutto suk design degli anni ’70 e ’80.

L’Italian Radical Design ebbe inizio negli anni sessanta, in risposta al tumultuoso clima politico e sociale. I giovani designer rifiutavano le norme estetiche e, allo stesso tempo, creavano arte e architettura uniche nel loro genere. In apparenza, l’immaginario giocoso e simbolico del movimento si rifaceva semplicemente alla pop culture, ma in realtà questi lavori hanno preso di mira l’establishment in maniera sovversiva. I radicali hanno introdotto colori accesi e sorprendenti, hanno impiegato materiali diversi e stimolanti, prediligendo gli aspetti ornamentali e decorativi.

Come scrisse Franco Raggi (‘’Radical Story’’, Casabella, 1973), il movimento radicale cercò di “superare il discorso disciplinare del design, cioè la ricostruzione delle contraddizioni sul piano formale, distruggendo… la normale immagine del prodotto. La funzione dei lavori dei radicali è stata quella di sovvertire il modo in cui si pensa all’oggetto.” Queste opere volevano distinguersi per la loro bizzarria, erano pensate per spiccare in modo tale da essere guardate ed apprezzate. Le opere radicali, con la loro ironia e la loro scala distorta, hanno influenzato profondamente l’immaginario degli oggetti d’uso quotidiano, ma anche riviste, libri, mostre, scuole e molto altro ancora!

Seducente, accattivante e completamente surreale, il movimento radicale italiano, nonostante la sua brevità, continua a essere una delle principali fonti di ispirazione.

 

Mercoledi’ 28 febbraio |  ore 19.30 – 20.30

Design Exchange | 234 Bay St., Toronto| Ingresso libero| Presentato da Design Exchange in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura; Consulato Generale d’Italia, Muse; R & Company, NYC

 

Franco Raggi

Franco Raggi, nato nel 1945, è un architetto. E’ docente di architettura degli interni all’ISIA di Firenze. Tra il 1970 e il 1975 ha scritto per riviste di architettura e interior design, quali Casabella e Modo, prima di diventarne il direttore tra il 1981 e il 1983. Ha contribuito alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano organizzando esposizioni di architettura e design. Tra il 1970 e il 1980, Raggi ha preso parte al movimento di Radical Design: nel 1973 ha diretto la prima esibizione di Italian Radical Design per conto dell’IDZ, Internationales Design Zentrum, a Berlino. Nel 1980 ha iniziato a progettare per una serie di importanti compagnie italiane, incluse Fontana Arte, Cappellini, Kartell e Poltronova. Ha progettato, tra le altre cose, la sede aziendale di Milano di Gianfranco Ferré. Ha collaborato alla progettazione dell’edificio e degli interni dell’ospedale Humanitas. E’ attualmente imagine coordinator per Barovier&Toso di Murano. La sua opera grafica e di design è esposta in musei e collezioni private. Insieme ad alcuni dei suoi amici architetti e designer contribuisce a FLARE.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Consulate General of Italy, Muse, Design Exchange, R & Company, NYC.